Catena montuosa dell'Hindu Kush

(Da: en.wikipedia.org)
Nome: Catena montuisa dell'Hindu Kush
Notizie: Il nome Hindu Kush è solitamente applicato all'intera catena che separa i bacini del Kabul e dell'Helmand da quello dell'Amu Darya (l'antico Oxus), o più specificamente, a quella parte della catena a nord-ovest di Kabul che venne chiamata il Caucaso (indiano) dagli storici al seguito di Alessandro Magno. Veniva chiamata dai greci anche Paropamiso. L'origine del termine Hindu Kush (e se questo si traduca in "uccisore di hindu") è motivo di discussione. Il primo uso noto del nome venne fatto dal famoso viaggiatore berbero musulmano Ibn Battuta (circa 1334), che scrisse: «Un'altra ragione per la nostra sosta fu la paura della neve, perché sulla strada si trova una montagna chiamata Hindukush, che significa "Assassino di hindu", poiché i ragazzi e ragazze schiavi che vengono portati dall'Hind (India) vi muoiono in grande numero come conseguenza del freddo estremo e della quantità di neve.» Questa viene però da molti considerata una falsa etimologia. Il nome potrebbe infatti derivare: dalla corruzione dell'espressione Caucasus Indicus; dalle ultime grandi montagne "assassine", così definite a causa delle perdite inflitte a coloro che le attraversavano nel percorso tra l'altopiano afghano e il subcontinente indiano; dalla corruzione di Hindu Koh, dalla parola persiana (moderna) Kuh ("montagna"). Rennel, che scriveva nel 1793, chiama la catena "Hindoo-Kho o Hindoo-Kush"; da "Montagne dell'India" o "Montagne dell'Indo" (dal fiume Indo, il più grande fiume del Pakistan) in qualcuna delle lingue iraniche che ancora si parlano nella regione (molte cime, montagne e luoghi circostanti nella regione contengono nei loro nomi i termini "Kosh" o "Kush"); da un presunto appellativo avestico che significa "montagne dell'acqua"; da una corruzione di Hind-o Kushan, espressione che contiene il nome dell'Impero Kushan che dominò la regione all'inizio del primo millennio d.C. Inoltre, nella moderna lingua persiana, la parola Kush deriva dal verbo Kushtan (sconfiggere, uccidere, sottomettere). Questo potrebbe essere interpretato come un ricordo dei prigionieri indiani che perivano nelle montagne durante il trasporto verso i mercati degli schiavi dell'Asia centrale. L'altezza delle montagne del sistema dell'Hindu Kush decresce spostandosi verso ovest. Le vette situate nell'Afghanistan orientale superano i 7.000 metri; la più alta, il Tirich Mir (che si trova in territorio pachistano), raggiunge i 7.705 metri (l'Everest, la montagna più alta del mondo, è alta 8.850 metri). Nella parte centrale, nella regione di Kabul, le massime altezze sono comprese tra i 4.500 e i 6.000 metri; più a ovest, variano tra i 3.500 e i 4.000 metri. L'altitudine media della catena è di 4.500 metri. L'intero sistema si estende in longitudine per poco meno di 1.000 chilometri; l'ampiezza in direzione nord-sud è di circa 240 chilometri. Il nome di Hindu Kush è attribuito soltanto a una porzione del sistema della lunghezza di circa 600 chilometri; la parte restante consiste di molte catene minori, tra cui i Koh-e Baba, i monti Salang, Koh-e Paghman, Spin Ghar (detti anche Safid Koh orientali), i monti Sulaiman, i Siah Koh, Koh-e Khwaja Mohammad e Selseleh-e Band-e Turkestan. I Safid Koh occidentali, i Siah Band e i Doshakh nel loro insieme sono anche chiamati Paropamiso dagli studiosi occidentali. I monti del Pamir, che gli afghani chiamano "il tetto del mondo", si estendono nel Tagikistan, in Cina e nel Kashmir. Tra i fiumi che nascono nella catena vi sono l'Helmand, lo Hari Rud e il Kabul.
![]() Emissione: Pubblicità turismo Data: 01/06/1965 Anno: 1965 Dentelli: 14¼ x 13½ Tiratura: 200.000 Stampa: Fotoincisione |
---|
![]() Stato: Afghanistan Emissione: Pubblicità turismo Data: 01/06/1965 Anno: 1965 Dentelli: 14¼ x 13½ Tiratura: 200.000 Stampa: Fotoincisione |
---|
![]() Stato: Afghanistan Emissione: Lago Bande Amir Lago Bande Amir Data: 07/08/1961 Anno: 1961 Dentelli: 13¾ x 14¼ Tiratura: 20.000 Stampa: Fotoincisione |
---|